Spesso si dà poca importanza alla scelta del nome del dominio, mentre questa è una scelta che può influire positivamente o negativamente sul posizionamento delle nostre pagine.
Scegliere il nome
Ci sono due principali tipi di nomi di dominio:
- Con Keywords: in questo caso la parola chiave sta all’interno del nome del dominio venditacase.it. Il pro principale di questo dominio, è che nonostante le smentite da parte di Google, sembra che il dominio con una parola chiave nel nome del dominio sia leggermente avvantaggiato. Il contro è che è brutta da vedere, e dà un’idea negativa del sito… Non fa lo stesso effetto vedere venditacase.it oppure immobiliare.it logicaimmobiliare.it o qualsiasi altro nome di brand. Vi fidereste di più di venditacase.it o di logicaimmobiliare.it? Chiaramente della seconda, ispira più fiducia un marchio riconoscibile che ci rende in qualche modo unici.
- Brand, il nome del brand, ad esempio immobiliare.it oppure nike, adidas. Il vantaggio principale è che è molto più professionale. Chiaramente i vantaggi aumentano quando il sito deve essere in diverse lingue, il nome del brand può essere riutilizzato, il nome del dominio con parole chiave deve essere stravolto.
Anche l’estensione del dominio ha una sua importanza, sarebbe il caso di sceglierla in base alla lingua del sito o al mercato.
Analisi backlink
Una volta che abbiamo fatto questa prima analisi, e scelto e trovato un dominio che ci piaccia, il nostro lavoro non è finito, se l’azienda è importante bisogna controllare se sono libere le altre estensioni del dominio. Ma la cosa più importante è che un dominio può avere una storia positiva o negativa, il dominio che ora è libero non è detto che prima non sia stato usato e non sappiamo in che modo. Non sappiamo che tipi di link ha in ingresso ad esempio, e questo potrebbe segnarci ancor prima di iniziare.
Quindi è il caso di fare un’analisi dei link prima di procedere, la si può fare con Majestic Seo o AHref ad esempio.
di Massimiliano Salerno